Guido Lopez


toscano di famiglia ma milanese di nascita (gennaio 1924), è sempre a Milano – salvo gli anni del dominio nazista. Esperto di storia della sua città, ha scritto tra l’altro: Milano in mano; Leonardo e Ludovico il Moro; la prefazione alla Enciclopedia di Milano; una serie di libri d’arte su Milano e Lombardia, due romanzi, e I verdi, i viola e gli arancioni – incontro con gli autori, da Montale a Faulkner. Le sue collaborazioni giornalistiche, a partire dal dopoguerra con «Epoca» e «Tempo», si sono concentrate dal ’79 sulle pagine milanesi di «la Repubblica» e su «Diario» dal ’98. Presidente dell’Università Popolare di Milano dal 1971 per trent’anni, è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro dell’Assessorato alla Cultura e della Medaglia d’Oro della Provincia di Milano. Con la Newton Compton ha pubblicato I signori di Milano e Storia e storie di Milano. È scomparso nel 2010.

Storie segrete dei protagonisti che fecero grande Milano prima della sua resa alle potenze europee

Le radici di Milano affondano in una storia nella quale si affollano cavalieri, prelati, donne, mercanti, papi e imperatori. E accanto a loro le fortune e sfortune dei Visconti e degli Sforza. È una sintesi storica movimentata tutta da raccontare, per ricercare il filo rosso che la riconduce ai nostri giorni, alle imprese di cui la città è ricca, forte di una eccezionale tradizione. A introdurci in questo viaggio è un vescovo guerriero, Ottone, che della contesa tra Impero, papato e dinastie approfitterà per sbaragliare i nemici Torriani e impadronirsi di Milano. È l’inizio di una vicenda ultrasecolare caratterizzata da quella pervicace...

Da Sant'Ambrogio al Duemila

Tastare il polso è sempre stato il gesto fondamentale per una diagnosi: vi ricorrono tanto le mamme quanto i primari e gli analisti di mercato. Guido Lopez, già autore dei Signori di Milano, bestseller dedicato alle vicissitudini dei Visconti e degli Sforza, in questo libro spazia dall’età romana al nostro tempo ripercorrendo i suoi 50 anni di militanza fra i libri e le cronache di questa città in cui è nato; guardando in giro, leggendo, studiando e accostando il rigore dello storico all’arte della comunicazione col pubblico. Ha scelto pezzo per pezzo fra i suoi testi, alternando rubriche giornalistiche a saggi lungamente maturati. Per quasi duemila anni d’una città che ne ha viste di tutti i colori, ha...