Klaus P. Fischer


è nato a Monaco di Baviera nel 1942. Cresciuto nella Germania postbellica, si è poi trasferito negli Stati Uniti. Storico dell’Europa moderna, specializzato in storia dell’Olocausto, tra i suoi libri ricordiamo Nazi Germany: A New History e Oswald Spengler and “The Decline of the West”.

«È il miglior libro sulle origini e l'evoluzione della giudeofobia.»
Jeffrey Burton Russell, professore di storia all'Università della California

Le radici dell'ossessione nazista verso il popolo ebreo

Lo sterminio degli Ebrei d’Europa rimane il peggior crimine commesso dai nazisti.

In queste pagine Fischer ricostruisce la storia lacerata dei rapporti ebraico-tedeschi lungo oltre un millennio, dall’emigrazione e dalla ghettizzazione del Medioevo all’Illuminismo e all’emancipazione del XVIII secolo, ai vari pregiudizi antiebraici nel Secondo Reich, fino alla nascita di una giudeofobia patologica tra 1918 e il 1933. Fischer rifiuta il termine antisemitismo, che considera un eufemismo impreciso del tardo XIX secolo, e adotta quello di...