Dall'autrice vincitrice della prima edizione del Premio DeA Planeta
Svevo Romano è il classico uomo che nessuna donna vorrebbe mai incontrare sul proprio cammino: narcisista e superficiale, è all’apice della carriera, subissato di impegni, e trascorre le sue serate nei locali più esclusivi, tra eccessi e donne da capogiro. Finché un giorno, all’imbarco di un aereo che deve portarlo dalla bellissima amante parigina, la mente comincia a giocargli un brutto scherzo: la sua percezione del tempo subisce un’improvvisa accelerazione. Svevo si ritrova costretto a una frenetica corsa per salvare tutto quello che ha sempre ritenuto importante, ma il tempo sembra spazzare via ogni cosa, facendo luce su un passato difficile e sullo squallore della sua esistenza. A correre in suo aiuto quando tutto sembra perso è lo sguardo di una sconosciuta, una donna molto diversa da quelle di cui si è circondato finora. Con lei, come per incanto, il mondo rallenta, e la vita sembra acquistare un significato che va ben oltre i confini del tempo e dello spazio. Dopo averci raccontato, con il bestseller Lovebook, un grande amore nato sui social network, Simona Sparaco esplora la frenesia dei tempi moderni e ci regala una storia originale e poetica, per capire come il tempo vissuto senza amore sia soltanto tempo sprecato.
«Il significato del libro sta qui: l’invenzione originale di un tempo prepotente interiore all’uomo che può del tutto snaturarlo senza un qualsiasi perché.» Giorgio De Rienzo, Corriere della Sera
«Storia dell’uomo che ritrovò il tempo.» Giorgio De Rienzo, Corriere della Sera
«Simona Sparaco trova un passo più maturo per descrivere l’ossessione dei nostri anni.» D - La Repubblica delle Donne
«Sa essere intensa, oltre che brillante, la scrittura dell’autrice.» Grazia
Hanno scritto di Lovebook:
«Pagine divertenti e ironiche, un esordio sorprendente.» la Repubblica
«Ritrovamenti a sorpresa, corteggiamenti notturni in bacheca e crisi di gelosia consumate con i refresh. Questo libro racconta una coppia che si (re)incontra con un clic.» Lavinia Farnese, Corriere della Sera Magazine
«Il romanzo, scritto a due voci, dimostra che l’amore, pur se facilitato dalle tecnologie, segue sempre sentieri molto contorti.» Carla De Girolamo, Panorama
«Anche ai tempi di Facebook è arduo far (e farsi) battere il cuore.» Silvana Mazzocchi, repubblica.it