Il Giappone è un Paese ricco di contraddizioni. Quando pensiamo alla terra del Sol Levante, infatti, non può non venirci in mente una serie di immagini contrastanti: grattacieli di vetro e acciaio e templi buddisti in legno e foglia d’oro; treni iperveloci e parchi pieni di ciliegi in fiore; tecnologia al suo massimo sviluppo e superstizioni vecchie di secoli. La cultura giapponese, apparentemente votata alla modernità, si nutre di una serie di tradizioni e di storie che affondano le loro radici nella notte dei tempi: accanto alla passione per tutto ciò che è nuovo, continuano a vivere aspetti come il culto degli antenati e dei kami, le pratiche ascetiche dei monaci e la paura degli oni e dei fantasmi. Andrea Marrone conduce il lettore alla scoperta di questi volti nascosti del Giappone moderno, evidenziando come anche nel Paese forse più tecnologico del mondo possano sopravvivere credenze antiche e irrazionali. Dopotutto, in una megalopoli come Tokyo c’è posto anche per gli dèi, gli spiriti e i demoni.
Dai demoniaci oni ai kami e agli dèi: tradizioni, leggende e superstizioni nel Giappone moderno
Tra gli argomenti trattati:
La creazione, Amateratsu Omikami
I kami, dalle manifestazioni della natura agli antenati
Dèi, demoni e fantasmi
Lo sciamanesimo e lo spiritismo
Santuari, templi, torii
Gli esseri pluridimensionali, volpi e tassi
Hakko Ichiu, il culto imperiale e la ierogamia del tempio di Ise
Il sincretismo giapponese tra shintoismo, buddismo, cristianesimo e sette