Un autore da oltre 1 milione e mezzo di copie
1944. Il professore ebreo Isaia Maylaender, tornato in Ungheria da Fiume per stare vicino agli anziani genitori, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato e finisce con loro ad Auschwitz-Birkenau. Maylaender è un uomo brillante, abituato agli agi, e la realtà spietata e disumana del lager minaccia di consumarlo. Giorno dopo giorno, la costante lotta per la sopravvivenza in condizioni degradanti lo spinge sull’orlo dell’abisso. Quando ormai tutto sembra perduto, una proposta inaspettata riaccende in lui la speranza: Hillgruber, un ufficiale delle SS, gli affida il compito di catalogare i libri requisiti nel ghetto di Cracovia e di organizzarli in una biblioteca che offra ai soldati nazisti distrazioni più elevate del gioco e del bordello. L’iniziativa colma di entusiasmo il professore, che spera, grazie ai libri, di rendere più umane le SS. Mentre Maylaender si getta a capofitto nella missione, e i sovietici si avvicinano sempre di più al lager, Hillgruber gli assegna altri due incarichi: fare da precettore al figlio e redigere le sue memorie di guerra, compiti che si riveleranno molto più pericolosi di quanto Isaia avrebbe mai potuto immaginare…
Un autore da oltre 1 milione e mezzo di copie
Tradotto in tutto il mondo
Un romanzo ispirato a una storia vera sulla tragica realtà dei campi di sterminio
«Grande conoscitore del quotidiano annidato nella storia, Frediani usa il particolare come un fregio, arricchendo le vicende con precisione, dalle descrizioni degli abiti alle regole dei cerimoniali.»
Corriere della Sera
«Non si può fare a meno di appassionarsi alla narrazione di questo autore.»
Il Messaggero
«Andrea Frediani accompagna i lettori senza perdersi in luoghi comuni e tenendo fede alla correttezza della ricostruzione storica.»
la Repubblica