Vincitore Premio Bancarella 2012
Un successo internazionale
Oltre un milione di copie nel mondo
Un libro misterioso.
Un monaco assassinato.
Un enigma senza tempo.
È il mercoledì delle ceneri dell’anno 1205 quando padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede qualcosa di molto prezioso, che non è disposto a cedere ai suoi inseguitori. Sono passati tredici anni da quel terribile giorno, quando Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce di un libro rarissimo, l’Uter Ventorum. Si dice che contenga antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permetta di evocare gli angeli. Inizia così il viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto smembrato in quattro parti accuratamente nascoste. Solo chi è in grado di risolvere complicati enigmi, e di decifrare strani messaggi disseminati nel percorso che conduce al libro, potrà trovarlo e accedere ai suoi segreti. Ma Ignazio non è l’unico a volerlo. Ci sono personaggi loschi e ambigui che intendono entrar ne in possesso, anche con l’inganno. Chi riuscirà per primo a scoprire dove si trova? E cosa saranno pronti a rischiare, tutti coloro che lo inseguono, per svelare per primi i suoi arcani misteri?
Tre uomini in fuga alla ricerca di un antico libro. Un tribunale segreto deciso a farlo sparire. Un arcano mistero che attende di essere svelato. Chi riuscirà per primo a trovare la via d’accesso alla sapienza degli angeli?
Un caso letterario
«Un rigoroso intrigo medievale.»
Corriere della Sera
«Immaginate un’atmosfera tipo Il nome della rosa. Una biblioteca polverosa, monaci incappucciati e passi che risuonano nell’umidità: questo è il favoloso mondo di Marcello Simoni.»
Vanity Fair
«Lo strano caso del giovane bibliotecario da centomila copie.»
la Repubblica
«Il Medioevo? Piace, lo dimostra un esordiente. Marcello Simoni ha fatto il botto.»
Sette – Corriere della Sera
«Un ritorno al Medioevo fantastico e misterioso.»
Il Sole 24 Ore