Dall’autrice del bestseller 101 cose da fare a Roma almeno una volta nella vita
I monumenti e le opere d’arte raccontano l’eternità della capitale, la sua storia, le sue tappe dalla fondazione ai giorni d’oggi. Con la capacità divulgativa e di approfondimento storico che contraddistingue la sua scrittura, Ilaria Beltramme ripercorre i periodi salienti della città eterna attraverso le opere che meglio li hanno rappresentati e ne hanno espresso lo spirito. Dalla Roma degli etruschi e i suoi simboli, per passare a quella di Cesare, di Augusto e delle gentes; e poi ancora, il Medioevo romano e la città papalina, il Rinascimento e le gesta dei papi del tempo, per arrivare alla Roma barocca, quella di Caravaggio e dei Barberini, e poi alla Roma settecentesca degli eruditi e degli antiquari; per concludere poi con la Roma novecentesca e fascista e chiudere con l’età contemporanea. Dalla Lupa capitolina alla Piramide Cestia, dalla Domus Aurea alla basilica di San Clemente, dai dipinti di Caravaggio all’opera di Borromini e Bernini, ripercorrendo i secoli fino ai nostri giorni, fatti di street art, di contaminazioni artistiche e di risveglio delle periferie.
Dalla lupa capitolina alla street art
Ecco alcune delle opere presenti nel testo:
• la piramide cestia
• la basilica di San Sebastiano
• la torre delle milizie
• il mausoleo di Cecilia Metella come “castrum caetani”
• Il giudizio universale nella Sistina
• gli affreschi di Santo Stefano Rotondo di Pomarancio e Antonio Tempesta
• la chiesa di Sant’Agnese in Agone
• Piazza del Popolo restaurata da Valadier per Pio VII
• il mattatoio di Gioacchino Ersoch
• la casina delle civette
• il Foro italico di Del Debbio
• i sacchi di Burri
• M.U.R.O. al Quadraro e Big City Life a Tormarancia