Introduzione di Giuseppe Bonura
Traduzione di Nicoletta Rosati Bizzotto
Edizione integrale
Il più popolare detective di tutta la letteratura mondiale, Sherlock Holmes, creato nel 1887 dalla geniale penna di Arthur Conan Doyle, ha sempre un solo scopo: risolvere con l’arma della sua intelligenza gli enigmi che gli si presentano, anche quando sembrano assolutamente inespugnabili. Fedele alla sua «scienza della deduzione», che sfrutta ogni minimo indizio, segno o dettaglio per trovare la soluzione, affronta crimini ingarbugliati e appassionanti con freddezza ed estrema razionalità. Le avventure di Sherlock Holmes riunisce dodici casi, uno più complesso dell’altro, in cui il celebre investigatore deve salvare la vita di un uomo o il patrimonio di una banca o una donna in pericolo, ricorrendo anche a travestimenti (da prete, da marinaio o da mendicante). Immancabilmente, al suo fianco c’è il dottor Watson, amico e biografo, sbalordito quanto il lettore dalle infallibili capacità deduttive di Holmes.
«…c’era qualcosa nell’abilità con cui aveva afferrato la situazione e nella sua logica penetrante ed incisiva, che mi affascinava spingendomi a studiare i suoi metodi operativi e a seguire i fulminei e acuti ragionamenti grazie ai quali riusciva a sbrogliare i misteri più ingarbugliati.»