Introduzione di Francesco Laurenti
Traduzione di Francesco Laurenti e Fabio Morotti
Edizione integrale
Omaggio alla Catalogna (1938) è un resoconto avventuroso, spesso ironico e per nulla politically correct, della Guerra Civile Spagnola a cui Orwell partecipò in prima persona, arruolandosi come volontario nelle milizie del POUM (Partito Obrero de Unificación Marxista), una delle varie forze di sinistra del Fronte Repubblicano. Orwell arrivò in Spagna per difendere la Repubblica, combattere il fascismo e reagire al colpo di stato del caudillo Franco, attratto dall’utopia di una rivoluzione socialista; alla fine, dopo esser stato raggiunto alla gola da una pallottola che quasi gli costò la vita, e dopo l’esperienza degli scontri a Barcellona nelle famose Giornate di maggio, Orwell sarà costretto a fuggire velocemente dalla Catalogna, braccato proprio dai suoi ex-alleati repubblicani e comunisti che hanno appena messo il POUM al bando, in seguito a una feroce campagna di diffamazione e fake news. Omaggio alla Catalogna è un’opera di grande interesse storico, il racconto di un sogno infranto, il romanzo di formazione e maturazione politica che condusse Orwell alla stagione letteraria delle distopie che lo avrebbero reso immortale.