L’Epistolario leopardiano raccoglie 940 lettere scritte dal 1810 al 1837 agli amici, agli editori, agli eruditi, alle donne: argute e spiritose, o tristi e dolorose, spedite da Recanati o dalle città dove lo portava la sua fuga dal «natio borgo selvaggio». Uno scrigno che contiene il tesoro dello spessore umano, degli affetti, pene, passioni e timori dello splendido poeta e geniale letterato.