A cura di Riccardo Reim
Introduzione di Ottavio Cecchi
Con un saggio di Riccardo Reim
Edizione integrale
Quando nel 1885 fu pubblicato Germinal, la Francia gridò furiosa allo scandalo: lo scrittore che aveva “calunniato” gli operai parigini trattandoli da ubriaconi in L’Assommoir venne questa volta accusato di calunniare i minatori, protagonisti del nuovo romanzo. Ma tra accuse e consensi ben presto il libro conquistò i francesi. Con Zola il romanzo moderno acquistava un nuovo protagonista, il proletariato, e non a caso. Era infatti inevitabile che uno scrittore che, sulla via indicata da Balzac, aveva saputo dipingere un grande affresco della società borghese del suo tempo, cercasse, da indagatore attento e minuzioso qual era, di aderire alla storia, affrontando il grande tema del rapporto padroni-operai.