Induismo, Buddismo, Cristianesimo, Islamismo
Introduzione di Giovanni Filoramo
Traduzioni di Franco Paris e Lucio Angelini
«Le pagine della storia del mondo sono tutte lordate dai sanguinosi racconti delle guerre di religione. Solo con la purezza e le buone azioni dei seguaci si può difendere la religione, mai con la contrapposizione a chi professa altre fedi». Con questo messaggio di pace e di rivolta contro la guerra e l’oppressione, Gandhi approcciò lo studio delle grandi religioni, ricorrendo all’idea della non-violenza come obbligatorio passe-partout per trovare una sottesa unità tra un credo e l’altro. Le lettere, gli articoli apparsi su diversi giornali e riviste, i discorsi pubblici e gli scritti vari di Gandhi raccolti in questo volume disegnano un quadro completo e di estrema chiarezza del pensiero del Mahatma sulla religione e propongono le più salienti riflessioni del profeta della non-violenza riguardanti le principali fedi religiose e le strade da percorrere per giungere finalmente al dialogo fra i popoli.
«Il mondo, e perciò anche noi, non può fare a meno dell’insegnamento di Gesù più di quanto non possa rinunciare a quello di Maometto e delle Upanishad. Considero tali dottrine complementari tra loro, nessuna valida in modo esclusivo. Il loro significato reale, la loro interdipendenza e interrelazione devono esserci ancora rivelati. Non siamo che mediocri rappresentanti delle nostre rispettive fedi, cui contravveniamo più spesso di quanto non crediamo.»