Andria, Heautontimorúmenos, Eunuchus, Phormio, Hecyra, Adelphoe
Cura e versione poetica di Mario Scaffidi Abbate
Edizioni integrali con testo latino a fronte
Se Plauto è l’autore più gustoso del teatro comico latino, il ritrattista arguto e multiforme del popolo, Terenzio è il disegnatore sobrio ed elegante di una borghesia non meno autentica e reale: con lui si completa così il quadro della società romana del tempo. Autore di commedie d’introspezione intrise di moralità – in cui l’amore, non più passionale ed egoistico, si arricchisce di altri sentimenti, quali il senso dell’onore, il rimorso e la pietà – egli dà prova di equilibrio e moderazione, sia nei contenuti che nello stile, dimostrando che la comicità non risiede necessariamente nelle battute facili e volgari.
L’ho vista, la ragazza, e m’è sembrata
proprio bella, perciò fa bene Panfilo
a volerla per sé e a non lasciarla
fra le braccia di un altro. Adesso vado
a riferire e, visto che non porto
buone notizie, sono guai per me.